Evento: FestivArt Della Follia II Edizione – 11/12 aprile 2015 Torino


FESTIVART DELLA FOLLIA II EDIZIONE 2015

a cura di Silvia Rosa, Antonella Taravella, Salvatore Sblando

in collaborazione con: Associazione Culturale ART 10100, Collettivo WSF (Words Social Forum – Centro Sociale per l’Arte), Cecchi Point, Libreria Belgravia, Scuola Cottolengo

con il Patrocinio della Circoscrizione 7 – Città di Torino

L’11 e il 12 Aprile 2015, dalle 18.30 alle 23.00, presso il Cecchi Point di Via Cecchi 17 a Torino, si svolgerà la seconda edizione del FestivART della FOLLIA, festival multidisciplinare tematico, in cui i linguaggi delle diverse discipline artistiche (arti visive, letteratura, teatro, musica) si incontrano in un dialogo creat(t)ivo sul tema della follia.

Il programma prevede reading, performance, videoproiezioni, una mostra fotografica collettiva con opere della Scuola Cottolengo e di Isabella Indiesigh, musica live a cura di Roberto Caiato.

PROGRAMMA

Reading/Performance

11 APRILE

Lucianna Argentino, Alessandro Brusa, Enzo Campi, Lella De Marchi, Marco Ercolani, Lucetta Frisa, Alba Gnazi, Enrico Marià, Margherita Rimi, Tiziana Cera Rosco, Claudia Zironi. Time microfono aperto sul tema della follia.

12 APRILE

Emilia Barbato, Sandra Baruzzi, Fabrizio Bonci&Lord Therim, Rita Bonomo, Francesco Deiana, Ivan Fassio, Eliana D. Langiu, Minerva Jones, Daita Martinez, Carlo Molinaro, Enzo Moretti, Ennio Onnis, Sylvia Pallaracci.

Videoproiezioni

11 e 12 APRILE

Rita Bonomo&Giusy Calia, Rosaria Di Dio, Maria Grazia Galatà, Cristina Rizzi Guelfi, Alfonso Lentini, Simona Muzzeddu, Scuola Cottolengo, Teatro Dell’Assurdo, Giovanna Iorio.

Per info: info@art10100.com salvatore.sblando@gmail.com collettivowsf@gmail.com

https://www.facebook.com/festivartdellafollia

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“MENU MOMO” Spettacolo teatrale


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10 maggio 2014, ore 21:00
Teatro Principessa Isabella
Via Verolengo 212, Torino

“MENU MOMO”
Spettacolo teatrale

Testo e regia di Donatella Lessio

Con Donatella Lessio (Momo), Andrea Laiolo (Parola), Renata Chiappino (Voce), Ludovico Polidattilo (Scenografia digitale, grafica).
Ospite della serata: Luca Atzori (Prologo)

INGRESSO GRATUITO

“Momo”, il giullare cosmico che fa ridere gli dei, compare nel titolo dell’opera poetica “Artaud le Momo”, a cui è ispirato tutto il progetto, che consiste in un insieme di percorsi creativi afferenti in vario modo alla figura di Antonin Artaud, quali esibizioni, formazione, divulgazione.

Il progetto nasce sotto forma di spettacolo teatrale scritto in Francese, corredato della traduzione in Italiano; il testo è composto seguendo le modalità di produzione di pensiero del matto ossessivo compulsivo, che ragiona lucidamente secondo schemi preordinati, retti da una logica ferrea, che non corrisponde però a quella socialmente accettata.
Lo spettacolo, in questa sua prima versione, si avvale di diversi linguaggi espressivi: declamazione, canto, sonorizzazioni vocali e strumentali, scenografia digitale. Può trasformarsi in concerto, lettura, videoproiezione e occupare spazi molto diversi, come teatri grandi e piccoli, club, gallerie d’arte, porticati, cinema, abitazioni private.

Lo spettacolo, in questa sua prima versione, si avvale di diversi linguaggi espressivi: declamazione, canto, sonorizzazioni vocali e strumentali, scenografia digitale. Può trasformarsi in concerto, lettura, videoproiezione e occupare spazi molto diversi, come teatri grandi e piccoli, club, gallerie d’arte, porticati, cinema, abitazioni private.

Per informazioni:
menumomo@libero.it
349-4945179

Organizzazione: Salvatore Sblando in collaborazione con “ART 10100” Associazione Culturale e Circoscrizione 5 della Città di Torino.


Salvatore Sblando

OBLOM POESIA – Festival Multidisciplinare di Poesia in San Salvario: Letteratura, Arte, Performance, Critica, Editoria


Guglielmina Otter - Ritratto di Dino Campana "Fisionomie della parola"

Guglielmina Otter – Ritratto di Dino Campana “Fisionomie della parola”

Compito di chi opera nella realtà contemporanea è il ricollocamento di ancestrali qualità della poetica in produzioni che sappiano amalgamarne, dialetticamente, forma e sostanza. In questo modo, attraverso una conseguente visione interdisciplinare, la poesia potrà reincarnare – secondo l’accezione originaria di creazione universale – il concetto primordiale di estetica: relazione attiva nei confronti di tutti i campi della percezione

Architettura dell’immaginario, realtà artificiale, simulazione grafica, interazione sonoro-musicale: la poesia ha rappresentato, nel corso dei tempi, tutte queste cose. A partire dalla propria etimologia, ha sempre convogliato le forze della creatività verso l’illimitata produzione di mondi conclusi in se stessi, assoluti: edifici inediti, biblioteche fittizie, cataloghi di innovazioni, strutture mimetiche. Autenticità e originalità sono state tradotte in linguaggi depurati o contaminati, in cui l’artificio dell’espressione potesse perdere ogni suo aspetto di utilità, di sviluppo efficace, di convenienza.
Casualità e progetto si sono scontrati ed alleati, abbandonati definitivamente in processi di automazione o di rigenerazione stilistica. Nella propria natura di materia cristallizzata, di testimonianza scritta, la poesia si è scoperta portatrice di segni immacolati, lievi e sospesi, decorativamente – e perturbabilmente – fruibili soltanto nella grafìa che li contraddistingue. Come scissione tra oralità e scrittura, ha scavato tra sé e l’esistenza un immenso cratere, che continua a secernere preziosi tesori: getto continuo d’ispirazione.
Compito di chi opera nella realtà contemporanea è il ricollocamento di queste ancestrali qualità della poetica in produzioni che sappiano amalgamarne, problematicamente, forma e sostanza. La ritrovata sensibilità nei confronti della parola andrà incanalata nelle sue variabili declinazioni: testimoniali, timbriche, seriali, riproduttive, grafiche, artistiche, performative, critiche, teatrali. Soltanto in questo modo, e attraverso una conseguente visione interdisciplinare, la poesia potrà reincarnare – secondo l’accezione originaria di creazione universale – il concetto primordiale di estetica: relazione attiva nei confronti di tutti i campi della percezione.

Ivan Fassio

Programma:

Mercoledì 26 giugno

18,00 Galleria Oblom: Presentazione del Festival, con Fabrizio Bonci, Ivan Fassio, Alan Jones, Salvatore Sblando. Presentazione del testo di Gian Ruggero Manzoni dedicato al Festival.

18,45 Galleria Oblom: Le macchine poetiche di Ennio Bertrand. A cura di Fabrizio Bonci e Ivan Fassio.

19,15 Galleria Oblom: Extreme Oath. La video arte di Valter Luca Signorile. A cura di Fabrizio Bonci e Ivan Fassio.

19,45 Galleria Oblom :Tre video su tre elementi. Video poetici e fotopoesie di Carlo Molinaro.

20,30 Galleria Oblom: Poesia e preghiera: l’invisibile confine. Patrizio Righero con la partecipazione dei videomaker Francesco Calabrò e Simone Mensa.

21,15 Galleria Oblom: Reading, con le poetesse Eliana D. Langiu e Milena Prisco.

22,00 Galleria Oblom: Presentazione del progetto fotografico di Gepe Cavallero: “La poesia come oralità, come musica della parola, come alle origini. Ritratti di poeti colti nell’atto di dar voce ai propri testi”.

22,30 Galleria Oblom: La notte di Dino Edison. Ivo De Palma legge Campana. Video installazione di fannidada.

Giovedì 27 giugno

17,30 Libreria Trebisonda: Reading con i poeti Silvia Rosa, Max Ponte, Francesco Deiana, Salvatore Sblando, Antonella Taravella.

19,30 Galleria Oblom: Live Painting di Andrea Chidichimo.

20 Galleria Oblom: Reading con i poeti Paola Lovisolo, Ada Gomez Serito e Marco Bellini in dialogo con Diana Battaggia.

21,30 Galleria Oblom: Presentazione del progetto editoriale “La vita Felice”. Con Diana Battaggia.

22,00 Galleria Oblom: La lingua batte… dove il verso vuole. Reading performativo di Riccardo Lanfranchi, in dialogo con Diana Battaggia. Alla chitarra Riccardo Lanfranchi e Guglielmo Marino.

Venerdi 28 giugno

17,30 bin11: La Mattanza e Clandestini. La video arte di Riccarda Montenero. A cura di Ivan Fassio.

18,30 Libreria Trebisonda: Reading, con i poeti Valentina Diana, Paolo Agrati, Ivan Fassio, Ennio Onnis, Roberta Toscano e Berte Bakary,

20,00 Libreria Trebisonda: Presentazione della collana “Disegno diverso” diretta da Paola Gribaudo e di Genesi Cosmiche di Davide Binello. A cura di Ivan Fassio.

20,30 Galleria Oblom: Incontro con la videoartista Friederike Schaefer. A cura di Fabrizio Bonci.

21,00 Galleria Oblom: Poetry above All. Incontro con il critico d’arte Alan Jones. A cura di Fabrizio Bonci e Ivan Fassio

22,00 Galleria Oblom: Memento e altre poesie di Iginio Ugo Tarchetti. Alle parole Laura Bombonato, al violoncello Eugenio Solinas.

22,30 Galleria Oblom: Dickinsong. Testo di Daniela Fargione e installazioni di Matilde Domestico. Fotografie di Tommaso Mattina e Gianpiero Trivisano. Musica e testi di Malecorde, con la partecipazione straordinaria di Bartolomeo Angelillo al violino.

Sabato 29 giugno

15,00 Galleria Oblom: Progetto Detenzioni di Roberta Toscano e Voci da dentro, poesie dalla Casa Circondariale Lorusso Cutugno di Torino, in collaborazione con il blog “Dentro/Fuori”.

16,00 Bhuman Shah Art&Meditation Centre: Laboratorio di poesia con Valentina Diana e Silvia Reichenbach (prenotazione necessaria).

18,00 Bhuman Shah Art&Meditation Centre: Reading di Valentina Diana.

19 Galleria Oblom: Il rumore dell’acqua. Reading e Live Painting di Marco Memeo.

19,30 Galleria Oblom: PRINP Editoria d’Arte 2.0. Incontro con Dario Salani.

20,00 Galleria Oblom: Write me. Performance di Erika Fortunato, con un’opera di Daniela Giustat.

20,45 Galleria Oblom: Pondus, il peso delle parole nel corpo. Azione performativa di Donatella Lessio, testi di SIlvia Rosa. Proiezione di foto di Enrico Carpegna.

21,30 Galleria Oblom: Reading, con i poeti Alessio Moitre, Salvatore Sblando. Reuben Crowe

22,30 Galleria Oblom: Poesie in chiave di basso e Live Painting. Con Davide Bava, Marzio Zorio, Anna Ippolito.

Domenica 30 giugno

17,00 bin 11: Reading con i poeti Cecilia De Angelis, Ennio Onnis, Fabrizio Bonci, Ivan Fassio. Interventi musicali di Fabio Saba.

18,00 Galleria Oblom: Live Painting di Jean Paul Charles.

18,15 Galleria Oblom: Reading di Luca Ragagnin

19,00 Galleria Oblom: Reading, con i poeti Cecilia De Angelis, Antonella Facchinelli e Stefano Pini. Interventi musicali di Fabio Saba.

20,00 Galleria Oblom: Le Voyage de Jean-Paul Charles e Marathon, a cura di Ivan Fassio.

20,45 Galleria Oblom: Reading di Gabriella Montanari. Interventi musicali di Fabio Saba

21,30 Galleria Oblom: Mystic Oblom Show di Ivan Fassio e Diego Razza.

Dove:

OBLOM POESIA – dal 26 al 30 Giugno 2013
Galleria Oblom
Via Baretti, 28
Torino
http://www.galleriaoblom.it/
In collaborazione con Salvatore Sblando
Con la partecipazione di Art10100, bin11, Bhuman Shah Art&Meditation Centre, Cooperativa Letteraria

http://oblompoesia.wordpress.com/