Gone Girl: l’amore bugiardo, approfittatore e nichilista di David Fincher


“Con la curiosità di un bambino mi immagino di aprirle il cranio, srotolarle il cervello e frugarci dentro, per catturare i suoi pensieri. A cosa pensi, Amy? Come ti senti? Chi sei veramente? Che cosa ci siamo fatti? Cosa ci faremo?”

Amy è scomparsa: la classica donna bella, bionda, benvoluta da tutti, la “fidanzatina d’America”, non c’è più e il marito non si dispera abbastanza. Non solo era un fedifrago e un fannullone che viveva alle sue spalle ma, invece di disperarsi, sorride alle telecamere. E non c’è niente di più sospetto di un marito che non si dispera. Le donne lo odiano, lo attaccano, evitano il suo sguardo, gli danno dello stronzo; le giornaliste/crociate dei diritti femminili non gli danno pace.

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