Visioni di Simona Pocorobba


Vieni risucchiata nel suo tratto ipnotico-catartico, le sue visioni, che dita e mente rendono vive hanno il potere di lasciarti senza respiro, la conosco personalmente da anni e ogni volta non riesco a dire abbastanza di cosa realmente sento quando incrocio le sue opere, sono disarmanti fanno scaturire dentro tempeste, come quelle che sicuramente vive lei nell’esporre all’occhio estraneo ciò che con capacità sublime rende pubblico.
Si scava, lei, a _f_fondo, fino a riemergere in un cantico da purgatorio, che affascina e strazia.

L’ombra di una mano serpeggia di sangue
lungo fauci adornate d’occhi
conteggio la parola e la sua fame
aperta – in vista
penetro le fonti come un coltello dentato
in un preludio di lune morsicate
e le vampe scambiate per piume
di questo farsi nel sogno
mutando di parola in parola
come altri esseri dalla voce
[nella congiura io dimentico la carne
e prego l’ansia fino alla gola]

A.T

Simona Pocorobba:http://www.quaz-art.it/ita-artista.php?artist=simonapocorobba