Cristina Rizzi Guelfi ha fatto un corso di regia e lavorato come aiuto regista, per la fotografia è autodidatta.
Ha fatto una mostra in Irlanda e concorsi vari.
Le sue foto, solitamente, vengono ordinate e comprate.
Sono particolarmente felice di portarla qui, perchè è con lei che ho legato il mio ultimo lavoro di testi, “Aderenza”, di prossima uscita con i tipi delle EdizioniSmasher, sarà lei a dare immagine ai miei versi, con alcuni scatti di pregevole fattura e non lo dico perchè sono di parte, lo dico perchè ha davvero classe e bellezza.
Ahimè qui le immagini non rendono, perchè son troppo rimpicciolite, ma hanno un brivido particolare che fa uscire fuori parole.
la memoria rintraccia una scelta, come quando
ci si abbraccia nella gratuitità di un ricordo
congiunzione che raccoglie un filo dopo l’altro
fino a sapersi come una bocca che mastica forme [AT]
Di questo tempo e di altro ancora
mi porto dentro un getto d’inchiostro§
una chiazza a spandersi fra i capelli
il fumo atroce di una supplica appesa
quando fuori il tempo correva le colline
e mi trascorreva tutta da cima a fondo
mirando alle nuvole, indifese e bianche
i polsini sporchi e le tue labbra nuove
sulla corteccia delle nostre parole
epidermide aperta nella fragilità del vento
[da Aderenza, 2012, Ed.Smasher]
Amo particolarmente la fusione dei versi con la luce (o viceversa) E segno a penna rossa il nome di questa nuova scoperta.
da un po’ di tempo trovo che la fotografia sappia spalancare mondi sotterranei più della poesia e della pittura.
ci sono foto che staccano l’occhio sul vero, che, attraverso una visione rarefatta, indocile, lo aprono a una vivida percezione da renderla assolutamente reale, uno spaccato di muscoli arterie che vagano sospese fra mente anima e cuore.
Ho visitato il blog delle foto. molto interessanti alcuni lavori.
che la poesia intersechi con la fotografia dà modo di aprire ulteriori varchi e bellezze.
Belle ,Hannover un Che di Ballardiano e quindi anche cronembergjiano ). Forse sulla terza si resta un po’ perplessi per quella patina lievemente commerciale…..
Ah ah…..hanno senza ver,ovviamente
Però sulla commistione tra immagini e parole resto sempre un po’ scettico.
son molto visiva a differenza di altri, sono legata alla fotografia…
e cristina, come altri che ho incrociato sulla mia strada hanno dato acqua alle mie parole
Anch’io trovo che ci sia una corrispondenza biunivoca tra immagine e parola, nel senso che una riesce a destare l’altra. Per tutta una teoria sulla ” comunicazione visiva” , lo studio si incentra sulla fulmineità e semplicità di lancio e ricezione del messaggio contenuto, nel colpo d’occhio, nel ricordo dell’osservatore. Francamente queste immagini trovo non abbiano la giusta potenza e mi lasciano a temperatura ambiente.
Foto molto comuni, secondo me può esprimere di più
La fotografia di Cristina esprime molto di più.